Una Voz Silenciosa.-.Una Voce Silenziosa.2010: FATTI SCONOSCIUTI PER TANTI,-.- HECHOS DESCONOCIDOS PARA MUCHOS

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FATTI SCONOSCIUTI PER TANTI, E DIMENTICATI DA TANTI ALTRI.

Voglio ricordare, nuovamente, un fatto conosciuto da quasi tutti quegli spagnoli che hanno appreso in profondità, l’opera di Eugenio, ma che, ne sono certo, pochissimi di quelli italiani ricordano, o nè hanno conoscenza.

Correva l’anno 1985 ed io mi trovavo insieme ad altri fratelli e sorelle a casa di Eugenio. In un certo momento della bella conversazione, lui guardandoci seriamente, disse a tutti:

“Quanto tempo pensate di rimanere qui con noi?”

Noi, che già avevamo pensato di ritornare in una determinata data, glielo diciemmo.

Lui ci guarda negli occhi, e fissa con lo sguardo, uno per uno, fino ad arrivare a me, ed aggiunge:

“Dovete tornare presto, perché in Spagna è in processo di....c’è un grande rischio di una “Nuova Guerra Civile”.

Noi, logicamente, giunto il giorno di partire, siamo andati via da casa sua e siamo ritornati ai nostri luoghi di residenza.

In quello tempo operava in Spagna, e anche per l' America Latina, un' Associazione , la quale era registrata ufficialmente nel Ministero corrispondente, con il numero legale corrispondente, e divulgava i messaggi di Eugenio Siragusa. Nella Direzione di quest' Associazione, a braccetto, c' era Filippo Bongiovanni.

Dopo un certo tempo, si sono verificate (come quasi sempre in questo tipo di operatività) delle divergenze tra la Direzione ed Eugenio. Qualcosa aveva smesso di funzionare, anzichè essere come doveva essere fatto.Certamente la “Guerra Civile” tra fratelli e sorelle è esplosa, come Eugenio ci aveva accennato con quell' Aristocrazia Spirituale che sempre ha portato nello Spirito.

Poco tempo dopo in Sicilia, ad Eugenio gli venne regalato un dipinto .......(quello che potete vedere in questa fotografia).

Eugenio individuò chiaramente entrambi i personaggi:

Uno vestito con abbigliamento tipico spagnolo, e con gli occhi vuoti, neri (alla sinistra del dipinto, e alla destra del personaggio centrale).

L’altro chiaramente con l’abbigliamento tipico dell'Italia, e più precisamente della Sicilia, ancora conserva gli occhi, questo simboleggia che ancora ha una possibilità di correggersi .

Notare come entrambi, portano nelle mani una corda, che tenta di “controllare” e di “ostacolare” il personaggio centrale vestito di bianco, con tutte le caretteristiche proprie del Nazareno, anche se in questo caso non era Gesù, ma Giovanni il Consolatore.

Notare anche come il colpo fallito, viene rappresentato da quella lancia nelle spalle di questo bianco personaggio.

Certamente nessuno potrà fermare il Consolatore Promesso, lo Spirito Giovanneo, NÈ LA SUA OPERA”.

Poco tempo prima uno di loro si era distaccato completamente dalla missione alla quale fu chiamato, separandosi ovviamente da Eugenio, e proseguendo il suo personale cammino (totamente rispettabile tanto per Eugenio come per tutti coloro che sanno che la LIBERTÀ è un valore sacro nell’Universo).

L’altro proseguí avanti e ritornò in italia, avendo creato insieme a suo fratello Giorgio Bongiovanni, il giornale di cui, lui, Filippo Bongiovanni fu Direttore per tanti anni.

Il risultato finale, tutti lo conosciamo, o al meno avremmo dovuto conoscerlo. Comunque i RISULTATI sono chiari a tutti, proprio a tutti, perché anche Eugenio ha parlato chiaro su questo particolare.

Questa è una maniera, semplice di collegare, il passato al presente, e forse anche al prossimo futuro.

Ognuno di noi ha la libertà di capire cosa potranno, simboleggiare questi avvenimenti, che nel tempo, ancora oggi, si continua a parlare, a parte tantissimi testi degli Angeli di Dio, che avvertono chiaramente, delle difficoltà che i tempi venturi porteranno, e questo a tutti i livelli, sia a livello fisico, sia psichico, e innazittutto Spirituale.

Nel 2010 scrissi una mia personale riflessione in merito a questa fotografia e in merito a quegli avvenimenti, che oggi, voglio lasciarvi nel ricordo.

Questo lo faccio per il Bene del Bene. Sapendo come dentro di me e davanti ad Eugenio, sono proprio niente, niente di niente, una piccola particella che sa molto bene a quale “gregge” appartiene.

Un saluto sincero, da un amico, fratello, conoscente, o come vorreste chiamarmi.

Antonio Pastor L.

Vellisca 14 ottobre 2012-. 12.15 ore

È MEGLIO PER "ALCUNI" NON DIMENTICARE..............

de Antonio Pastor L, el Viernes, 17 de diciembre de 2010 a las 12:01

Sì !...

Sì, è meglio per "alcuni di voi" non dimenticare questo dipinto fatto

nel passato, per evidenziare la congiura nascosta da

coloro che tradiscono la Verità e il Suo Portatore......

No! Non confondete i personaggi qui rappresentati,

perché è VERO che quello vestito con la Santa Bianca Tunica

è IL CONSOLATORE PROMESSO DAL PADRE E DAL FIGLIO,.....

sapete bene chi è, vero?.....

Come vi dico io, cosi piccolo che sono, vi raccomando a tutti di non dimenticarlo,

non dimenticarlo,

non dimenticarlo,.....

Fraternamente,

Antonio Pastor L.

Vellisca, 16 dicembre 2010

più informazioni in:

https://www.facebook.com/notes/antonio-pastor-l/fatti-sconosciuti-per-tanti-e-dimenticati-da-tanti-altri/455760451134362

https://www.facebook.com/notes/antonio-pastor-l/acarta-abierta-a-filippo-bongiovannipublicada-in-facebook-11-enero-2011doc/349223031788105

https://www.facebook.com/notes/antonio-pastor-l/segundacarta-abierta-a-filippo-bongiovanni-scritta-con-data-31-gennaio-2012/349272348449840

https://www.facebook.com/notes/antonio-pastor-l/terza-ed-ultima-lettera-a-filippo-bongiovanni/385567504820324

https://www.facebook.com/notes/antonio-pastor-l/carta-abierta-a-giorgio-bongiovanni-el-16-settembre-2011-ancora-senza-risposta-/325963067447435

https://www.facebook.com/notes/antonio-pastor-l/lettera-aperta-a-g-bongiovanni-a-los-especuladores-sobre-la-obra-del-supremo-nun/163622530348157

https://www.facebook.com/notes/antonio-pastor-l/essere-un-buon-amico-mio-%C3%A8-un-rischio/467351069975300

HECHOS DESCONOCIDOS PARA MUCHOS,

Y OLVIDADOS POR MUCHOS OTROS.

Quiero recordar nuevamente un hecho conocido por casi todos aquellos españoles que han conocido en una determinada profundidad, la obra de Eugenio, pero que estoy seguro de ello, poquísimos italianos recuerdan, o lo conocen.

Pasaba el año 1985 y yo me encontraba junto a otros hermanos y hermanas en casa de Eugenio. En un cierto momento de aquella bella conversación, el mirándonos seriamente, nos dijo a todos:

“¿Cuánto tiempo pensáis permanecer aquí con nosotros?”

Nosotros, que ya habíamos pensado de regresar en una determinada fecha, se lo dijimos.

Él nos mira a los ojos, fija su mirada uno a uno hasta llegar hasta mí, y añade:

“Debéis regresar pronto, porque en España está en proceso de...., hay un gran riesgo de una “Nueva Guerra Civil”.

Nosotros, lógicamente llegado el día hemos partido de su casa y hemos llegado a nuestro lugares de residencia.

En aquel tiempo operaba en España y también para Latinoamérica, una Asociación que registrada oficialmente en el Ministerio correspondiente, con número legal correspondiente, divulgaba los mensajes de Eugenio Siragusa. Dentro de la Dirección de esta Asociación, mano a mano, estaba Filippo Bongiovanni.

Después de un cierto tiempo, se han verificado (como casi siempre en este tipo de operatividades) diferencias entre la Dirección y Eugenio. Algo había dejado de funcionar como debía hacerlo. Ciertamente la “Guerra Civil”, entre hermanos y hermanas ha explotado, como Eugenio nos había mencionado con aquella Aristocracia Espiritual que siempre ha llevado en su Espíritu.

Poco tiempo después en Sicilia, a Eugenio le es regalada una pintura..... (la que podéis ver en la fotografía).

Eugenio identificó claramente ambos dos personajes:

Uno vestido típicamente con la ropa típica española, y con los ojos huecos, negros (a la izquierda del cuadro, y a la derecha del personaje central). El otro claramente con ropas típicas de Italia, y más concretamente de Sicilia, todavía conserva los ojos, esto simboliza que todavía tiene una posibilidad de corregirse.

Notar como ambos dos, llevan en sus manos una soga que intenta de “controlar” “obstaculizar” al personaje central vestido de blanco, con todas las características propia del Nazareno, aunque si en este caso no era Jesús, sino Juan el Consolador.

Notar también como el golpe fallido, esta representado por aquella lanza en las espaldas de este blanco personaje.

Ciertamente nadie podrá parar al Consolador Prometido, el Espíritu Giovanneo, NI SU OBRA.

Poco tiempo antes uno de ellos se había separado completamente de la misión a la cual había sido llamado, separándose obviamente de Eugenio, y recorriendo su personal camino (totalmente respetable tanto para Eugenio como para todos aquellos que saben que la LIBERTAD es un valor sagrado en el Universo).

El otro prosiguió adelante y regresó a Italia, habiendo creado junto a su hermano Giorgio Bongiovanni, el periódico, del cual, él, Filippo Bongiovanni fue el Director muchos años.

El resultado final, todos lo conocemos, o al menos deberíamos haberlo conocido. De todas formas los RESULTADOS están claros a todos, precisamente a todos, porque también Eugenio ha hablado claro sobre este tema.

Esta es una forma, simple de coligar, el pasado al presente, y quizá, también al futuro.

Cada uno de nosotros tenemos la libertad de comprender qué podrá simbolizar, estos advenimientos, que en el tiempo siguen hablando, a parte de tantísimos textos de los Ángeles de Dios, que advierten clarísimamente, de las dificultades que los tiempos venideros traerán, y esto a todos los niveles, ya sea a nivel físico, psíquico, y sobre todo Espiritual.

En el 2010 escribí una personal reflexión en merito a esta fotografía y en merito a aquellos advenimientos , que hoy, quiero dejaros en el recuerdo.

Esto lo hago por el Bien del Bien. Sabiendo como yo dentro y ante Eugenio, soy precisamente nada, nada de nada, una pequeña partícula que sabe muy bien a cuál “rebaño” pertenece.

Un saludo sincero, de un amigo, un hermano, un conocido, o como queráis llamarme.

Antonio Pastor L.

Vellisca, 14 octubre 2012.

ES MEJOR PARA “ALGUNOS” NO OLVIDAR.....

de Antonio Pastor L, el Viernes, 17 de diciembre de 2010 a las 12:01

¡Sí!...

Sí, es mejor para “algunos de vosotros” no olvidar este dibujo hecho

en el pasado, para evidenciar la conjura escondida por aquellos

que traicionan la Verdad y Su Portador....

No! No confundir los personajes aquí representados,

porque es VERDAD que el que está vestido con la Santa

Blanca Tunica, es EL CONSOLADOR PROMETIDO POR EL PADRE Y POR EL HIJO.....